Come è noto, con Decisione CE C(2015)8403 del 24 novembre 2015 è stato approvato il Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014-2020 che rappresenta lo strumento di finanziamento e attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) dell’Isola.
Recependo il cambiamento nel quadro regolamentare delle politiche comunitarie e nazionali dello sviluppo rurale, il PSR Sicilia destina una quota della sua dotazione finanziaria, poco più del 5% corrispondenti a circa 122,6 M euro, all’attuazione delle politiche di sviluppo attraverso l’approccio dal basso o bottom-up del metodo LEADER o CLLD, ovvero un approccio locale (basato su strategie territoriali, integrate, multisettoriali e innovative) e partecipativo (basato su partenariati locali organizzati in GAL, la realizzazione di attività di cooperazione e di networking e decentramento) che presuppone una visione di sviluppo del territorio nel suo complesso, in tutte le sue componenti economiche, comprese le valenze sociali e ambientali, tenendo conto delle vocazioni locali.
All’approccio CLLD potranno inoltre concorre risorse del PO FESR per gli interventi contenuti nei Piani di Azione che presentino finalità e prerogative diverse rispetto a quelli finanziabili con il PSR.
L’esperienza condotta dal GAL Kalat nell’ambito della precedente programmazione ha dato notevole impulso allo sviluppo di strategie condivise che hanno fatto leva sui punti di forza del territorio, raggiungendo significativi obiettivi di valorizzazione e organizzazione dell’offerta territoriale, con gli interventi e la messa a punto dei necessari strumenti a supporto di imprese, associazioni ed enti pubblici. Tra questi, l’intervento di valorizzazione delle produzioni agroalimentari «Nodo di Rete-Valore Sicilia», la cui piattaforma presenta le aziende del calatino i relativi prodotti e i «Passaporti del Gusto», nonché gli interventi per l’organizzazione e la promozione del turismo rurale, con «Itinerari calatini» e la piattaforma «Ruralità mediterranea», in cooperazione interterritoriali tra GAL siciliani e campani.
Ad oggi, con l’approvazione dello scorso 1 marzo dei criteri di selezione per gli interventi destinati al sostegno e alla elaborazione dei Piani di Azione con il metodo LEADER, si è dato sostanzialmente il via alla fase di costituzione e/o al rafforzamento dei partenariati locali dell’Isola.
In tale contesto il GAL Kalat intende promuovere lo sviluppo e il rafforzamento delle strategie attuate nel corso della precedente programmazione, ridisegnando il sistema di relazioni per ridefinire le motivazioni e partecipare ad una più vasta platea di attori locali la strutturazione di idee di sviluppo e impegni reciproci, per la costruzione di uno strumento d’azione di tipo collettivo nel quale si formalizzino interessi, soluzioni e percorsi condivisi nell’ambito delle opportunità offerte dal nuovo ciclo di programmazione dello sviluppo rurale.